Le montagne che sovrastano Taormina sono da sempre state considerate aree agricole soggette, sin dai tempi antichi, ad una loro antropizzazione. E’ infatti possibile scorgere, ovunque, i terrazzamenti realizzati lungo i pendì, più o meno ripidi, per meglio sfruttare le aree per la produzione agricola.Essi venivano ottenuti creando, dalla base del pendio a salire, delle grandi gradinate la cui larghezza dipendeva dalla inclinazione del pendio. Venivano sfruttati per coltivare qualunque tipo di cosa potesse soddisfare la famiglia ed essere barattata o venduta nei mercati locali. Oggi la maggior parte di questi terrazzamenti sono stati abbandonati al loro destino lasciando un segno indelebile lungo i costoni montani.
Tuttavia l’anima agricola, la passione per le cose genuine e la voglia di rimanere a contatto con la natura incontaminata, ha fatto si che le campagne non fossero totalmente abbandonate. Oggi lo sfruttamento della terra è per i piaceri della tavola, si alleva bestiame per ottenere latticini e carni pregiate, si produce l’uva per il piacere di avere una cantina propria, si coltiva la terra per ottenere ortaggi e frutta biologica.
Tutto questo, nei tempi, ha portato alla realizzazione di una maglia di strade e stradine comunicanti tra di loro e con i paesi intorno (Taormina, Castelmola, Graniti, Trappitello, Gaggi ………). Questa serie di strade, che salgono e scendono dalle vette, permettono di cambiare continuamente il panorama. Si passa dal versante Messinese, dove la vista raggiunge le montagne della Calabria, al versante Catanese dove il cono dell’Etna si impone come elemento visivo predominante, il tutto in poco meno di 30min. I percorsi sono a tratti asfaltati ed a tratti in terra battuta e non richiedono enormi sforzi fisici ne, tanto meno di guide specializzate. Vi sono parecchie mulattiere, sentieri che si inerpicano lungo i pendi, che permettono di avventurarsi senza rischi di sorta per accorciare le distanza. La presenza delle auto, dato i luoghi poco abitati, è limitata ai soli proprietari terrieri. I percorsi sono adatti per lunghe o brevi camminate di media difficoltà oppure possono essere utilizzati con le bici ma con una difficoltà medio-alta.
Un’altro modo meno impegnativo e molto rilassante è quello di percorrerle in auto scegliendo un percorso che possa farci ammirare tutto quello prima descritto. Uno tra questi è quello che dal B&B Villa Valentina ci permette di raggiungere Castelmola lungo una serie di strade più o meno panoramiche che ci faranno sentire fuori dal mondo caotico dei normali tratti di strada molto trafficati.