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Il Villa Valentina B&B è situato nelle campagne di Taormina. Immerso in un agrumeto di 7.000mq da esso è possibile raggiungere ogni importante località turistica intorno a Taormina.
La posizione strategica di Savoca, come tutte le altre città di origine antica, nasce dalla esigenza di difendersi dalle invasioni che ebbero inizio con l’arrivo dei barbari nel periodo medioevale.
Questa è una delle più attendibili teorie ma ne esistono di altre che tuttavia sono legate alle medesima necessità ovvero di proteggersi. Una teoria, fuori da queste, è quella che la città fu fondata da 5 ladroni evasi dalle carceri di Tauromenium, Taormina, che rifugiatosi qui fondarono la città.
Il paese di Savoca è legato al Castello di Pentefur, di cui oggi rimangono sole delle rovine, e quindi a questo termine PENTEFUR. Ad esso, tradotto da diverse lingue antiche, si dà un significato diverso a secondo della teoria che si vuole accreditare. Oggi guardando il paese vediamo un castello, quello di Pentefur, posizionato nel punto più alto e strategico, un paese che nei secoli si è sviluppato nel suo intorno e delle notizie storiche certe dal 1150a.c. anno a cui risale la prima citazione ufficiale dell’abitato di Savoca.
Nel tempo Savoca divenne una delle più importanti città dell’epoca paragonabile alla vicina Taormina. Centro agricolo per eccellenza qui si sviluppo un forte commercio tanto da istituire una fiera annuale del commercio. Savoca incise anche in termini militari partecipando alle crociate. Fù sede di una florida comunità Ebraica di cui rimane testimonianza nelle rovine della Sinagoga e nella strada ad essi legata, la strada della Judeca. Come tutte le città dell’epoca anche Savoca è legata al credo cattolico con ben 3 chiese ed un convento, quello dei Cappuccini, nel quale vi sono le catacombe che ospitano dei notabili dell’epoca mummificati.
Una parte interessante di Savoca è la sua pineta un’area protetetta che rappresenta un legame con la natura. Essa si trova a ridosso della via omonima e si espande per circa 180 ettari. All’interno vi sono percorsi e luoghi dove rilassarsi. Ultima ma non meno importante curiosità è che il paese è stato set del film Il Padrino che ha reso famoso il Bar Vitelli. Nel copione del film il bar apparteneva al padre di Apollonia la ragazza che Michael Corleone prese in sposa in Sicilia durante il suo esilio.
Da visitare: Chiesa di San Nicolò, Chiesa di San Michele, Chiesa Madre, Convento dei Cappuccini e le annesse catacombe, il quartiere Pentefur, il museo etnoantropologico nonchè tutte le piccole vie del paese lungo le quali troverete diversi elementi quali le rovine della Sinagoga e l’Arco di ingresso al quartiere medievale.
Non esiste un nucleo centrale del paese dove trovare tutto questo. Esse si trovano lungo la via Pentefur, la via Chiesa Madre, la via San Rocco, la via S. Onofrio e la via Cappuccini. Nel camminare lungo queste vie giratevi attorno perchè oltre i monumenti prima mensionati sono belli anche i prospetti delle case che si affacciano su di esse. L’unica nota dolente è la impossibilità di visitare il Castello di Pentefur.