Taormina e Catania hanno da sempre avuto un legame stretto sin dai tempi quando nei locali Taorminesi si ballava e ci si divertiva con poco. Il venerdì ed il sabato Taormina veniva presa d’assalto da centinaia e centinaia di Catanesi.
Ancora oggi il legame è forte anche perchè Catania dista solo 20 minuti di autostrada da Taormina ed è una città che offre tanto da vedere in termini di beni artistici, architettonici e monumentali.
Tra le tante attrazioni di Catania non può mancare il Giardino Bellini che, insieme al parco pacini, rappresenta il più grande polmone verde al centro della città.
Il suo ingresso principale si trova lungo la via Etnea che rappresenta il salotto buono della città. Lungo questa via, che si diparte dalla porta Uzeda dove vi è il parcheggio e la piazza Borsellino, vi sono i monumenti e le chiese più importanti della città inclusa Sant’Agata, il Municipio e palazzi in stile barocco.
La sua superficie è di 7 ettari ed è ricca di spazi verdi, alberi, fontane e busti che rappresentano personaggi celebri Italiani.
La sua origine è settecentesca ed era costituito da un piccolo nucleo denominato Labirinto. Il prprietario era il principe IgnazioPaternò Castello di Biscari che nè detto i canoni per la sua realizzazione. Dopo la morte di quest’ultimo ed un lungo periodo di abbandono, fu acquistato dal Comune di Catania che, superando difficoltà di tutti i generi, nè innaugurò l’apertura al pubblico nel 1883. Divenne subito luogo di incontro dei Catanesi che la utilizzarono, e la utilizzano, come parco per portare i bambini a giocare, un’area dove rilassarsi o dove leggere e ascoltare musica. Anche dopo la sua apertura, il giardino è stato teatro di ampliamenti e aggiunte varie.
Subito dopo l’ingresso dalla via Etna ci si trova davanti ad una monumentale scalainterna ad una grande aiuola ricca di vegetazione, che conduce alla più grande piazza. In quest’ultima ai due lati vi sono delle arcate monumentali e frontistante la scala la fontana dei cigni. Da qui proseguendo verso la fontana si sale su una collina dove vi è un Chiosco in ferro battuto. Quest’ultimo è una struttura in ferro battuto con lampioncini e merlettature realizzato nel 1879 e serviva per i concerti di musica classica. Questa è la parte più alta del Giardino. Da qui è possibile intravedere l’estensione del Giardino.
Altre attrazioni del giardino Bellini le si trovano girando in largo e lungo. All’interno troverete il viale degli Uomini Illustri dove sono collocate circa 14 busti che raffigurano uomini importanti della storia Italiana e Catanese. Tra essi vi è Verga, Stesicoro, Capuana ed altri. Ci sarebbe molto da scrivere da un punto di vista storico ma rischierebbe di annoiare il lettore. Spero che le poche righe sopra vi incuriosiscano a tal punto da farvi un giro all’interno. Non nè rimarrete delusi.
Per il parcheggio potreste settare sul vostro navigatore: piazza Roma, via Salvatore Tomaselli e lì girare per poter parcheggiare nelle strisce blu il cui costo è di circa 0.87€ ad ora. Vi sono altri parcheggi un pò più lontano come in Piazza Paolo Borsellino, vicino la porta Uzeda, l’area a parcheggio in via Luigi Castiglione, il parcheggio multi piano Bellini tra la via Teocrito e via Cosentino.
Io ci sono stato mercoledì e sono stato attratto, all’uscita del Giardino in Piazza Roma, da questo giocoliere che intratteneva le macchine durante l’attesa del semaforo verde. Ricordatevi che Catania è anche un grande centro artistico-Culturale.